A seconda della natura e della portata geografica della tua azienda, la gestione del rischio ambientale può essere un'attività complessa. Per aiutarti a iniziare a valutare le tue esposizioni ambientali e le relative esigenze assicurative, ecco cinque domande da porsi.
La polizza di responsabilità civile generale della tua azienda può coprire solo un incidente improvviso e accidentale. Inoltre, la copertura viene attivata solo per la responsabilità civile verso terzi, tralasciando quindi le bonifiche o i danni ambientali che hanno luogo all’interno dei siti assicurati, così come ogni contaminazione che si verifichi in maniera graduale nel tempo. Una copertura per rischio ambientale dedicata può aiutare a colmare questa lacuna.
Sebbene un programma assicurativo completo contro i rischi ambientali dovrebbe coprire tutte le strutture, si dovrebbe anche valutare quali di esse sono maggiormente esposte; dove sono localizzate le attività che possono causare inquinamento o danni ambientali, e in quali paesi la normativa ambientale presenta potenziali rischi di conformità?rci.
I requisiti di conformità ambientale variano molto da paese a paese, così come i livelli assicurativi minimi obbligatori che coprono l'inquinamento o il danno ambientale. Il mancato rispetto dei requisiti in un paese, può avere conseguenze economiche, operative e reputazionali anche altrove. Conoscere le direttive e le normative locali è fondamentale per rimanere conformi in tutto il mondo. Dovresti accertarti che il tuo assicuratore abbia competenze complete nei vari paesi, compresi esperti locali, per aiutarti a soddisfare i requisiti specifici delle legislazioni vigenti. All'interno dell'Unione Europea, la normativa più rilevante attualmente in vigore è la direttiva sulla responsabilità ambientale, che ha introdotto diversi requisiti legali specifici e di vasta portata. Ogni impresa operante in Europa, dovrebbe pertanto assicurarsi che questi siano adeguatamente soddisfatti in ogni polizza ambientale di cui dispone.
È importante conoscere l'utilizzo storico dei siti e delle strutture, in modo da poter identificare potenziali contaminazioni causate da un precedente proprietario. È anche importante conoscere l'entità di ogni responsabilità ambientale che potrebbe esserti stata trasferita negli accordi di compravendita, durante l’acquisto di nuove strutture o attività. Il programma di gestione dei rischi ambientali dovrebbe tenere conto del rischio che l’azienda sia ritenuta responsabile della contaminazione ereditata e delle relative conseguenze giuridiche.
Oggi, la copertura mediatica 24/7 e i social media possono amplificare l'impatto degli incidenti ambientali. Quando si verifica un incidente ambientale, oltre a dover far fronte al danno fisico all'ambiente, un'azienda potrebbe anche dover intraprendere azioni per rassicurare i suoi clienti e il pubblico di essere intervenuta in modo appropriato. È importante gestire il danno reputazionale anche se il danno ambientale è stato causato da terzi. Se la tua azienda è esposta a rischi ambientali, dovrebbe preparare e aggiornare regolarmente un piano di gestione delle crisi che includa misure per proteggere la propria reputazione e garantire la continuità dell’attività.
È consigliabile quindi scegliere un assicuratore che supporti la pianificazione e le operazioni di gestione delle crisi.
Ridurre i danni, minimizzare i costi e gestire i sinistri dopo che si è verificato un incidente sono parte di ogni programma globale di mitigazione dei danni ambientali. I passaggi più importanti tuttavia sono: valutare le attività, analizzare progetti specifici e identificare misure che possano ridurre i rischi ambientali. Individuare quindi una compagnia assicurativa che possa aiutarti a comprendere le normative ambientali locali e che fornisca accesso a esperti dedicati, in primo luogo per rafforzare la capacità di prevenire incidenti di inquinamento o danni ambientali.
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