Riflettori puntati sui viaggi di lavoro

Il nuovo standard ISO 31030 fornisce alle aziende un punto di riferimento per valutare, realizzare, implementare e rivedere un quadro efficace di gestione dei rischi in viaggio.

Il nuovo standard ISO 31030 sottolinea l’importanza del duty of care, prevede il coinvolgimento di più ruoli organizzativi, la verifica e la formazione sui processi aziendali legati ai viaggi di lavoro, nonché la consapevolezza e il coinvolgimento dei dipendenti nelle procedure aziendali di gestione dei rischi in viaggio.

Le aziende devono coinvolgere più parti interessate, tra cui le Risorse Umane, l’IT e i responsabili di linea, nello sviluppo di piani di gestione dei rischi in viaggio e tutti devono comprenderne i rischi e l’impatto sul duty of care dell’azienda.

Le aziende dovrebbero adottare un approccio più giuridico per individuare i rischi legati ai viaggi di lavoro e tenerne conto nel loro quadro di gestione dei rischi.

La funzione di risk management ha un ruolo cruciale nell’assicurare l’approvazione e l’implementazione del piano di gestione dei rischi in viaggio da parte della dirigenza.

I debriefing post-viaggio, i test e la formazione sono importanti per migliorare i piani di gestione dei rischi in viaggio.

È necessario promuovere una cultura aziendale, definita dai vertici aziendali, in cui i rischi legati ai viaggi vengano presi sul serio, affinché i dipendenti siano consapevoli e comprendano appieno le procedure e l’assistenza di cui dispongono quando si trovano all’estero.

Gli assicuratori sono passati da un approccio reattivo a uno proattivo e possono svolgere un ruolo di partnership nella formulazione di polizze che rispondono alle esigenze dell’azienda, a supporto di un piano di gestione dei rischi in viaggio completo.